L’associazione annovera tra il suo naviglio un bel numero di gozzi e lance: imbarcazioni che per secoli (ovviamente trasformandosi leggermente nel tempo, secondo le esigenze dell’uomo) hanno trasportato pescatori e piccoli mercanti. Oggi, non più necessarie per la pesca professionale, vengono usate nel tempo libero per navigare, pescare o in competitive regate/veleggiate di cui l’associazione è spesso organizzatrice o partecipante. Storicamente mosse a remi o a vela latina oggi spesso presentano un motore.
La dimensione di questo tipo di imbarcazioni va da poco più di 2 fino a 6-7 metri. La peculiare caratteristica costruttiva dei gozzi è quella di avere la poppa a punta, mentre le lance hanno la poppa squadrata. Le linee e le forme variano rispetto al luogo di fabbricazione e al periodo storico di riferimento. Diffusi in tutto il Mediterraneo, si sono sviluppati anche altrove; capitava che con l’emigrazione si spostassero anche le maestranze che riproducevano tecniche costruttive locali, che poi sono state assunte come tali anche nel luogo di “”adozione”.
Nel dettaglio dei gozzi la forma a doppia punta li rende pratici per la manovra a remi e per l’alaggio sulle spiagge. In un territorio come quello ligure infatti, dove le insenature sono poche, è molto importante poter tirare facilmente in secca sulla spiaggia l’imbarcazione anche con mare formato senza rischiare di perdere il carico faticosamente pescato, o peggio l’imbarcazione stessa. Il loro armo storico è quello a latina, con la carattetistica vela armata sull’antenna; si può dire sia il primo che ha permesso di “risalire” il vento.
Piccole barche…
…si, ma nate per navigare, per trasportare carichi, in grado di tenere il mare anche in condizioni più impegnative. Vela Tradizionale ha scelto proprio questi piccoli gioielli per costituire una comunità che possa ruotarci intorno. I momenti di manutenzione e cure sono seguiti da quelli di condivisione e navigazione. Una flotta di legni valorosi che lentamente sfidano le onde provocate dai numerosissimi motoscafi che stanno invadendo il mare per portare un messaggio importante. Tornare alle proprie radici non è necessariamente una regressione, bensì sviluppa la capacità di godere dei momenti più sani e sinceri che lo sport e la marineria possono proporre.